Elisir d’amore

Ed eccoli qui i due modi di essere liberi: essere sciolti da tutto o essere legati a tutto.
Nell’elisir d’amore Donizetti li mette a confronto diretto, sebbene nella faceta stereotipata versione dei sessi: lei dice che per avere il cuore leggero occorre ogni giorno cambiare secondo il proprio autonomo volere. E’ questa la natura umana che Adina vuole insegnare a Nemorino.
E lui, risponde che invece la sua natura lo fa andare a ogni costo al fine, come un rio, un fiume va la mare. Per quel fine vale anche la pena morire.
Un eterno paradosso: essere liberi è sia scegliere che aderire al bene e al vero. Perché non siano in contraddizione occorre o un bene che lasci anche la possibilità del no o un io che scelga di sacrificarsi per il tutto. Natale è in fondo la festa del giorno in cui il paradosso si è fatto storia.
Buon ascolto, Donizetti mostra che si può essere leggeri e pensosi allo stesso momento.

https://www.youtube.com/watch?v=EQsH3KM0hjI

Torpedine