Ambiente… “c’è un modo di parlare di cose vere che è falso…”

Alcuni spunti da un bell’articolo di “Tempi” su un tema che a noi creature marine sta assai a cuore…

“Il mondo è pieno di progetti per il risanamento ambientale e il salvataggio del pianeta. In Italia, fin dalla scuola primaria si danno istruzioni per l’uso e si realizzano iniziative lodevoli per il bene della natura, ma non si parla più di Creato. La cultura egemone insegna che la natura, come l’uomo, si è fatta da sé: ammettere il Creato introduce l’immagine del Creatore e quindi di un Disegno comprendendo il quale la bellezza delle cose, il bene da servire, la verità da amare rigenerano la coscienza di un rapporto diverso con tutte le cose e tra gli uomini stessi”. […] Tutto ciò è tenuto nascosto dal radicalismo ecolaicista. È bene accorgersi che vi è

«una sorta di reciprocità nel prendersi cura del creato e noi constatiamo che Dio tramite il creato si prende cura di noi. D’altra parte una corretta concezione del rapporto dell’uomo con l’ambiente non porta ad assolutizzare la natura né a ritenerla importante più della stessa persona. […] Siamo certi che una comune responsabilità tra i popoli e gli Stati è nel comune interesse della cura del pianeta e della pace tra gli uomini» (Benedetto XVI, Giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2010 )”.

“Tempi”, 10 settembre 2019. Di seguito il link all’articolo integrale:

https://www.tempi.it/la-vera-catastrofe-per-lambiente-e-il-radicalismo-ecolaicista/

A chi, come a me, talvolta non dispiacciono i toni più coloriti…cfr anche:

https://www.nicolaporro.it/greta-thumberg-la-chiara-ferragni-dellambiente/

Perla