Amore omicidio

Scandalizzati e dimentichi dei nostri omicidi quotidiani. Ho ricevuto una provocazione, personale, che mi ricorda che l’amore va vissuto nel tentativo, istante per istante, di rispondere a tante domande: perché proprio tu per me? Dove andiamo insieme? Che valore hai? Come saremo veramente felici?
Affermo la tua vita, il tuo valore di persona, più delle mie voglie, delle mie idee, della mia vita? <<“Ti amo” è dire: riconosco che sei il bene più prezioso della mia vita. Sei prezioso, vali. È il riconoscimento di una realtà in carne e ossa che per me ha un valore infinito.>> Non più un sentimento che passa: un giudizio, più forte dell’abbandono, più forte del tradimento, più forte della morte! Compagni, sì, ma se c’è il prendersi sul serio, l’affrontare insieme quelle brucianti domande, cercare il tuo valore indipendentemente da ma, il senso dei miei dolori, insuccessi, fastidi e il senso dei tuoi. Ogni giorno, ogni gesto per lui, ogni sms, ogni carezza, bacio o abbraccio deve gridare questa domanda di senso! Così si svela la possibilità di non ubriacarsi, affogarsi, uccidersi, bruciarsi con l’amore.
E la forza per sostenere questo desiderio? Condividere, chiedere, lasciarsi aiutare da uomini che, all’evidenza dei nostri occhi, sanno voler bene: come hai sopportato la moglie 50 anni? Come hai fatto a crescere giusti i figli? Perché hai insegnato instancabilmente per tutta la tua vita? Come ti è venuto in mente di fare voto di verginità per il tuo ideale? Condividere, chiedere, lasciarsi aiutare da uomini che, all’evidenza dei nostri occhi, si lascerebbero uccidere purché l’altro viva/ cresca/ impari/ sia felice! Meno di questo non si chiama amore, ma omicidio!

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2016/5/30/SARA-DI-PIETRANTONIO-News-ragazzacarbonizzata-omicidio-volontario-la-pista-seguita-dalla-Procura-Oggi-30-maggio2016-/708053/

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