Brahms ti entra dentro, ti aggroviglia le budella

Cari amici della Spigola,
nell’istante in cui mi hanno chiesto di mandare un pezzo di musica, il primo che mi è venuto in mente è stato il terzo tempo della terza sinfonia di Johannes Brahms, autore a cui devo l’amore per la musica.
Questo brano, dopo svariati tentativi poco efficaci, è diventato anche la mia sveglia. L’ho scelto perché mi fa iniziare piena di domanda, attesa e speranza che mi spalanca al nuovo giorno. Più lo sento e più lo capisco, ogni mattina non appena apro gli occhi mi sento già voluta visceralmente bene: ogni nota è un palpito del cuore in un’ondata di tenerezza, una melodia è il respiro di Qualcuno che mi avvolge nell’abbraccio di questa musica che mi fa letteralmente sussultare ad ogni risveglio. Come dice il mio maestro: “Brahms ti entra dentro, ti aggroviglia le budella”.

Per chi vuole sentirla tutta, c’è questa versione completa meravigliosa del direttore Bernstein (terzo movimento poco allegretto minuto 26’55”)

Corallo