Il centravanti è stato assassinato verso sera

Un giallo, con taglio a metà tra il politico e lo sportivo, scritto dall’intellettuale marxista Manuel Vasquez Montalban, ci introduce nella Barcellona, fine anni ’80, che si prepara ai Giochi Olimpici del 1992 con interventi urbanistici di sventramento e di ricostruzione e con grandi manovre edilizie speculative. L’investigatore Pepe Carvalho viene assunto dal Barcellona F.C. per proteggere il centravanti appena acquistato, l’inglese Mortimer, Scarpa d’oro 1987, che è stato minacciato di morte con alcune lettere anonime. Mentre Carvalho, svolge le sue ricerche con la consueta indolenza mediterranea, conosciamo la sua folcloristica famiglia (il cuoco Biscuter, la compagna prostituta Charo e il lustrascarpe, ex falangista, Bromuro) e  tra rovine di fabbriche abbandonate e quartieri popolari per immigrati anonimi il disperato e vitale mondo del sottoproletariato urbano.
Pian piano l’indagine gli svela gli intrighi mafiosi che collegano il mondo dorato del calcio milionario, e quelli della politica, dell’imprenditoria e della cultura progressista catalana, ferocemente e ironicamente condannati dall’autore, e in parallelo ci viene narrata la vicenda umana di Palacin, centravanti (e uomo) sul viale del tramonto, ingaggiato dalla squadra di seconda categoria  del Centellas, dopo una rapida e deprimente carriera in Spagna e in Messico.
Il romanzo termina in modo disperato con la sconfitta di quasi tutti i protagonisti e con Pepe che, pur conoscendo la verità, non può fare nulla per cambiare il corso degli eventi e lascia che il “nuovo che avanza”, ipocrita e intellettuale, raggiunga i suoi scopi nefasti.

Pesce Palla