Colletta alimentare 2017

Quest’anno per me è stata la 18° giornata nazionale della colletta alimentare, ben 18 su 21 totali, un bel risultato. La cosa che mi stupisce ogni volta, specie negli ultimi 8 anni, nei quali mi trovo personalmente ad organizzare la giornata nel mio paese, è che nei giorni che precedono l’evento sembra come che quasi non si riesca a fare la colletta, che potrebbe andare male, perché si accavallano tante difficoltà, ma poi arriva il sabato mattina e il primo volontario a presentarsi è proprio lei, la Provvidenza, che mi ricorda che io sono un semplice volontario della colletta e che la realtà non la facciamo noi. Dico questo perché girando per i tre supermercati  in cui abbiamo fatto la raccolta, ho visto il volto dei miei amici tutti contenti e sorridenti, gli amici del rotary club, che quest’anno hanno coinvolto oltre ai loro amici del rotaract anche i ragazzi più piccoli dell’interact, entusiasti di partecipare alla giornata. Quest’anno hanno partecipato anche i ragazzi della squadra di calcio dilettantistica ASD CANUSIUM, che nonostante fosse la prima volta che partecipavano alla giornata, erano contentissimi e si sono divertiti tanto. C’è stato un fatto che mi ha colpito tanto, il mio amico Aldo, che credo avrà più di 70 anni, mi ha dato la disponibilità a fare un turno la mattina presso un supermercato, ma mi sono sorpreso tantissimo, quando al pomeriggio prima e la sera sino alla chiusura, lui stava ancora lì, e alla domanda perché non se ne fosse andato, mi ha risposto, “mi sto divertendo troppo con gli altri, che non riesco ad andarmene”, e me lo ha detto dopo 11 ore che stava lì.

Ancora di più capisco che la caritativa è prima di tutto verso di me e dopo verso gli altri.

Facendo la colletta si capisce meglio il messaggio del Papa: “La povertà è un atteggiamento del cuore […] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”.

Pesce di terra