Commossa da un gesto pieno di gratuità

Ogni due settimane, alla domenica mattina, mi trovo con alcuni amici presso una Parrocchia della mia città e distribuiamo a circa cento famiglie una borsa con la spesa, il cui contenuto è stato raccolto durante la Colletta Alimentare. Da un po’ di mesi questo gesto mi è molto caro, è un tempo dato per imparare ad amare l’altro gratuitamente, come lo ama Cristo.
Domenica, prima di iniziare la distribuzione delle borse, uno di noi ci ha letto queste righe dette da Don Luigi Giussani, riportate nel libro sulla sua vita: “Come è possibile che tutto ti interessi?” – gli chiedono – “Se uno non è appassionatamente alla ricerca dello scopo del suo vivere, non capisce che gli altri sono vivi e alla ricerca di uno scopo del loro vivere, non capisce che tutti insieme si dice “Tu”. Come è desiderabile vivere così con gli amici e con gli estranei! E come è vero che accogliendo extracomunitari, italiani, persone sole o senza lavoro e provando a condividere con loro l’urgenza di un significato per tutto questo che capita nella loro esistenza, imparo ad accogliere anche il mio collega e le persone con cui vivo e come è vero che la vita è fatta per essere data!
Quando poi ci siamo trovati con le persone che vengono a prendere la borsa, circa una ventina presenti all’inizio della mattina, abbiamo fatto con loro un canto di cui alcune frasi dicono: “L’amaro che c’è in me sarà mutato in allegria. Quel giorno si farà una grande festa e allora balleremo insieme!”. Mi sono commossa a vedere come queste persone cantavano con noi, anche gli stranieri ci provavano, all’inizio balbettando e poi più sicuri e alla fine tutti sono scoppiati in un applauso! Ho pensato a quello che avevo letto poche ore prima in una lettera di don Julian Carron ad un quotidiano: “l’Europa può costituire un grande spazio per noi, lo spazio per la testimonianza di una vita cambiata, piena di significato, capace di abbracciare il diverso e di destare la sua umanità con gesti pieni di gratuità”. Quella domenica ho partecipato ad uno di quei gesti che ha commosso innanzitutto me. Inoltre in me è nata una affezione grande agli amici con cui distribuisco la borsa con la spesa ed anche a quelle persone che la vengono a ritirare. Quando siamo posti di fronte al vero il cuore si infiamma!

Gallinella