Consiglio d’Europa, in Italia aborto troppo difficile

https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2016/04/11/consiglio-deuropa-in-italia-aborto-troppo-difficile_a0ac8fa5-5295-4e92-9452-7c01c0114e01.html

Il comitato europeo per i diritti sociali del Consiglio d’Europa condanna l’Italia perché le donne continuano a incontrare “notevoli difficoltà” nell’accesso ai servizi d’interruzione di gravidanza, perché ci sono troppi obiettori di coscienza. Per questo l’Italia viola il diritto alla salute delle donne.
Mi chiedo: come mai ci sono così tanti obiettori di coscienza?
Come mai il Consiglio d’Europa non pensa anche alla salute del nascituro, che è quello che ci rimette la pelle? E come mai invece pensa che gli obiettori non dovrebbero obiettare? Come mai un diritto pesa più degli altri?
Siamo arrivati al paradosso che un dottore dovrebbe essere come una macchina da guerra senza sentimento e senza coscienza, pronto ad eliminare l’embrione come se fosse una verruca antiestetica.
Il nascituro diventa un prodotto commerciale, la donna un incubatore, il medico un esecutore. A volte l’utero si può svuotare, a volte si può “affittare”. Basta che nessuno si interponga con uno scomodo “pensiero”.

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