Cosa muove un popolo

Pensieri in libertà di 7 amici sulle tracce di Paolo e Timoteo.

Le spoglie di S. Timoteo, discepolo prediletto di S. Paolo, che come noto sono conservate nella Cattedrale di Termoli, questa settimana sono state esposte a Roma presso la basilica di S. Paolo fuori le mura. Oggi la diocesi di Termoli – Larino è andata in pellegrinaggio a Roma per partecipare all’udienza con Papa Francesco. E noi eravamo tra questi.
La prima cosa che abbiamo riscoperto è che il cristianesimo è la storia dell’amicizia con Gesù, che da S. Pietro, passando per S. Paolo, S. Timoteo e tutti gli altri testimoni giunge fino a noi.
La seconda cosa è che lo scopo di questa amicizia è il destino, per cui vale la pena qualunque sacrificio, anche partire alle 2 di notte, viaggiare per 10 ore e fare due ore di fila per entrare in aula Paolo VI per appena un’ora di udienza.
La terza scoperta è che abbiamo avuto evidenza della cattolicità della Chiesa, che ancora oggi unisce persone di diverse nazionalità e appartenenti a qualsiasi ceto sociale.
Infine abbiamo riscoperto che non c’è cristianesimo senza popolo, infatti, nel viaggio di ritorno ci siamo accorti che pur senza averlo concordato, ognuno di noi ha pregato anche per gli amici rimasti a casa.

W S. Timoteo!

Il banco dei 7 pesci