Dietro la lavagna del Referendum

Cari amici della Spigola,
come avete passato questa settimana?

Io bene, mi sono divertito molto seguendo il referendum e i risultati (soprattutto i risultati).
Vabbé ma questa mia non è per riandare agli aspetti sociopoliticoeconomicospirituali dei risultati: stamattina ero alla ricerca di un articolo di giornale che valesse la pena commentare ed ho trovato questo.

Referendum, i carabinieri in servizio al seggio lasciano messaggio ai bimbi sulla lavagna: «Siete il nostro futuro»

I carabinieri che hanno presieduto il seggio di una scuola elementare vicino Catania hanno lasciato questo messaggio sulla lavagna di un’aula:

“Ciao bambini, grazie per averci ospitato in questa magnifica scuola… per un attimo siamo tornati indietro nel tempo, continuate a fare bei disegni… il mondo ha bisogno dei vostri sogni e voi siete il nostro futuro. I vostri Carabinieri Stefano, Emanuele e Francesco”.

A volte basta poco per stemperare i toni o quanto meno contestualizzare alcune battaglie.
Lo so, forse può sembrare fuori tema ma è proprio quello che volevo fare.
Ed ora riprendiamo la battaglia: ho trovato su twitter alcune tra le battute più spiritose a commento dei risultati referendari, credo che solo noi italiani possiamo sdrammatizzare una battaglia che si è conclusa fortunatamente con un NO netto e deciso.

Riporto un freddo elenco di battute, spero che nessuno si offenda.

  1. Berlusconi ci ha messo vent’anni per stare sul cazzo a tutti, Renzi solo due.
  2. Cioè fatemi capire: ora siamo senza un premier da odiare?
  3. Pensate alla drammatica situazione dei giornalisti che ora non sanno quale culo leccare.
  4. J-Ax si confessa: “Mia moglie mi ha salvato dalla droga”. Ora è la sua eroina (non c’entra col referendum ma vale la pena).
  5. Gli italiani hanno rifilato un calcione memorabile al loro premier. La Buona Suola.
  6. Matteo stai sereno con il Jobs Act un lavoro lo trovi.
  7. Renzi stanotte ha deciso di andare via senza aspettare il risultato finale. Come un qualsiasi tifoso dell’Inter.
  8. La Boschi in lacrime mi ha ricordato una correntista di Banca Etruria.
  9. Ricorda che nella cabina elettorale Dio ti vede (e da oggi anche Fidel).
  10. Cuba proibita a Lapo: si teme per le ceneri di Fidel (una battuta di ampio respiro).
  11. Comunque il vincitore morale di questo referendum è la Faber Castell.
  12. Ironico che il governo debba fare la legge di stabilità prima di cadere.
  13. Al CNEL si leccano le matite come se non ci fosse un domani.
  14. ecc. ecc.

Non ho aggiornato l’elenco delle battute riguardanti le consultazioni per il nuovo governo ma non temete, vi terrò aggiornati perché…

Tonno subito