Cari amici della Spigola,
come avete passato questa settimana?
Io bene, mi sono divertito molto seguendo il referendum e i risultati (soprattutto i risultati).
Vabbé ma questa mia non è per riandare agli aspetti sociopoliticoeconomicospiritua
I carabinieri che hanno presieduto il seggio di una scuola elementare vicino Catania hanno lasciato questo messaggio sulla lavagna di un’aula:
“Ciao bambini, grazie per averci ospitato in questa magnifica scuola… per un attimo siamo tornati indietro nel tempo, continuate a fare bei disegni… il mondo ha bisogno dei vostri sogni e voi siete il nostro futuro. I vostri Carabinieri Stefano, Emanuele e Francesco”.
A volte basta poco per stemperare i toni o quanto meno contestualizzare alcune battaglie.
Lo so, forse può sembrare fuori tema ma è proprio quello che volevo fare.
Ed ora riprendiamo la battaglia: ho trovato su twitter alcune tra le battute più spiritose a commento dei risultati referendari, credo che solo noi italiani possiamo sdrammatizzare una battaglia che si è conclusa fortunatamente con un NO netto e deciso.
Riporto un freddo elenco di battute, spero che nessuno si offenda.
- Berlusconi ci ha messo vent’anni per stare sul cazzo a tutti, Renzi solo due.
- Cioè fatemi capire: ora siamo senza un premier da odiare?
- Pensate alla drammatica situazione dei giornalisti che ora non sanno quale culo leccare.
- J-Ax si confessa: “Mia moglie mi ha salvato dalla droga”. Ora è la sua eroina (non c’entra col referendum ma vale la pena).
- Gli italiani hanno rifilato un calcione memorabile al loro premier. La Buona Suola.
- Matteo stai sereno con il Jobs Act un lavoro lo trovi.
- Renzi stanotte ha deciso di andare via senza aspettare il risultato finale. Come un qualsiasi tifoso dell’Inter.
- La Boschi in lacrime mi ha ricordato una correntista di Banca Etruria.
- Ricorda che nella cabina elettorale Dio ti vede (e da oggi anche Fidel).
- Cuba proibita a Lapo: si teme per le ceneri di Fidel (una battuta di ampio respiro).
- Comunque il vincitore morale di questo referendum è la Faber Castell.
- Ironico che il governo debba fare la legge di stabilità prima di cadere.
- Al CNEL si leccano le matite come se non ci fosse un domani.
- ecc. ecc.
Non ho aggiornato l’elenco delle battute riguardanti le consultazioni per il nuovo governo ma non temete, vi terrò aggiornati perché…
Tonno subito