EVVIVA LA POLITICA!

Una bella frase di Papa Francesco apre il volantino di CL “La politica è un bene” dedicato alle prossime elezioni amministrative: “Per favore, non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi nell’ampio dialogo sociale e politico”.
Si tratta di una sottolineatura importante, in un periodo di confusa ‘antipolitica’, riprendendo una costante sottolineatura del magistero del Papa: l’impegno sociale e politico non è un optional per un cristiano e per la comunità cristiana nel suo complesso. In questo senso è evidente che una presenza originale e propositiva come quella della comunità cristiana nella società rappresenta un contributo fondamentale per la stessa società civile e – per la sua irriducibilità – un baluardo per la democrazia.
Si aprono perciò prospettive ed opportunità interessanti – non solo legate alla prossima scadenza amministrativa – ma anche a più largo raggio: come ripensare una presenza efficace dei cattolici in politica? Come formare chi desidera impegnarsi dando adeguati strumenti, conoscenze e chiare prospettive ideali? In tal senso esistono già positive esperienze che occorre valorizzare e far conoscere maggiormente: si è facilitati a “scendere dal balcone” se si è coinvolti in proposte interessanti e gesti completi.
Così come è importante sottolineare il richiamo al “bene comune”, che occorre però esplicitare nei suoi contenuti concreti al fine di non essere generici: il primato della società rispetto allo Stato ed agli apparati (principio di sussidiarietà), la difesa della vita e della persona umana come dati non negoziabili, la solidarietà, l’effettivo rispetto della libertas Ecclesiae e della libertà di coscienza sono criteri irrinunciabili per orientarsi e per scegliere bene. Infine vale la pena non dimenticare il tema della famiglia in tutte le sue articolazioni: in tal senso indicazioni interessanti sono contenute (anche a beneficio dei politici…) nel recente documento di papa Francesco “Amoris laetitia” a proposito del pericolo dell’ideologia gender, dell’opportunità di approvare legislazioni a favore della famiglia e dell’irricevibilità delle proposte tese ad equiparare alla famiglia naturale altri tipi di convivenza.

Pesce pilota