Faccio un salto dal panettiere…

Cari amici della Spigola,

quante volte l’avete detto? Ma sempre in senso figurato, chiaramente avete fatto le scale o preso l’ascensore. Da oggi non più. Da oggi prendere alla lettera questa espressione non è più una cosa da matti o da fantascienza perché la fantascienza è diventata realtà.
Guardate qua: (www.youtube.com – Felix Jumps At 128k)E’ il video del salto di Felix Baumgartner, un salto da 39 km di altezza.

Oltre 1.300 km/orari in caduta libera. Voi uomini (voi nel senso di genere umano) avete una curiosità, un desiderio illimitato di ricerca del limite estremo: fin dove posso spingermi?

Tutti nel vostro piccolo siete alla ricerca del limite estremo: fin dove mi posso spingere con quella ragazza? Fin dove mi posso spingere col tutor dell’autostrada? Fin dove mi posso spingere a contrattare le ferie col capo? Fin dove mi posso spingere con le battute? ecc. ecc. A volte gli esiti sono disastrosi, a volte inaspettatamente positivi.

Perché siete così… stupidi o temerari? Perché l’ “oltre” vi attira così tanto da rischiare anche la vita?
Il rapporto col mistero caratterizza l’uomo.
Non sempre va bene, tuttavia se volete continuare a dichiararvi uomini come appartenti al genere umano, in questo rapporto col mistero non potete evitare di prendere in seria considerazione l’ipotesi che risuona ormai da 2000 anni a questa parte e cioè che il Mistero ha preso iniziativa ed è sceso (da oltre 39 km di altezza) a dialogare con gli uomini. Il dialogo a volte è anche bizzarro perché ogni tanto dice o fa cose strane: “Buttate le reti dall’altra parte della barca” e a momenti le reti si spezzano per la grossa quantità di pesci (tutti tonni), oppure quando secca il fico perché non aveva frutti nonostante fosse fuori stagione.
Dai, col nostro Felix abbiamo aperto una nuova strada: quando gli astronauti finiranno il pane sulla stazione spaziale orbitante uno di loro dirà: “Faccio un salto dal panettiere ma non preoccupatevi… TONNO subitooooo!!!!”
Ciao!

TONNO subito