GENOVA: COSA C’ENTRA CON ME!

Leggendo le notizie riguardo il crollo del ponte sulla A10 è impossibile non provare un senso di
sgomento per quanto accaduto, non da ultimo pensare che in una di quelle macchine potevo benissimo trovarmi io con mio marito e mio figlio di 6 mesi.
Di fronte a questo pensiero è stato immediato riaccorgersi che la nostra vita non è nostra; di come è facile dare per scontato il tempo tanto da usarlo in modo inadeguato, di come durante le giornate uno può benissimo limitarsi a sopravvivere, tappando il naso per arrivare a fine giornata.
Il senso della vita, così come quello della morte delle 31 vittime è un Mistero, ma un Mistero che si è fatto carne 2000 anni fa, al quale possiamo domandare che si sveli durante le nostre giornate così come che accolga nelle sue braccia tutte le vittime di questa tragedia e dia forza ai loro famigliari.

“Il senso della vita e la sua verità, ciò per cui si nasce, si ha avuto la carne costitutiva del corpo, si
svolgono i pensieri che zampillano, ci si preoccupa di questo o di quello, per cui si passa dal giorno
alla notte e dalla notte al giorno, e si rincorrono i mesi, gli anni; il senso di tutto questo non coincide
con quello che possiamo immaginare o decidere noi stessi: è misterioso. Nessuno sa, nessun profeta:
«neanche il Figlio, ma il Padre solo» dice il Santo Evangelo.
Il senso della nostra vita è misterioso; è «nelle mani di Dio», come dicevano i nostri vecchi. «Nelle
mani di Dio», come qualche volta riusciamo a dire anche noi, con minore forza e verità. Ma questo
«essere nelle mani di Dio» innanzitutto vuol dire che qualunque cosa noi si subisca, o qualunque
cosa attraverso la quale noi quotidianamente passiamo, qualunque cosa accada, tutto è per un
positivo, per un bene. Non si può staccare l’idea del Mistero di Dio dalla parola bene. Tutto è nelle
mani di Dio e quindi tutto è per il bene. Che avvertimento più grande può dare un padre ai suoi figli
che egli si soffermi a guardare nella prospettiva del loro destino? Che tutto è bene”
(Don Luigi Giussani “Un Mistero di presenza, di perdono e resurrezione”)

http://www.vatican.va/jubilee_2000/magazine/documents/ju_mag_01111997_p-6_it.html

Pesce (giallo)Rosso