GLI UOMINI NON HANNO BISOGNO DELLA CHIESA?

Dalla Tav ad un nuovo governo, dall’Europa unita ad ogni singola famiglia, dal portare a casa il pane quotidiano alla creazione di un’opera d’arte… ciascun uomo – singolarmente o collettivamente – si adopera per una costruzione, per una utilità. In ultimo per la felicità.
“Così vostri padri furono fatti concittadini dei santi, della casa di Dio, edificata sulle fondamenta degli apostoli e dei profeti, Gesù Cristo medesimo essendo la pietra angolare” dice la Chiesa (la Rocca, la Straniera) nell’opera meno nota e apprezzata di Thomas Stern Eliot, I Cori da La Rocca; scritta significativamente per una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa nei quartieri dell’edilizia popolare di Londra nella prima metà del secolo scorso.
Ma l’uomo moderno è come se avesse dimenticato questa pietra angolare, o comunque pensi di non averne bisogno.
“Edifichiamo invano se il Signore non edifica con noi”. E ancora: “Non esiste vita se non nella comunità e non esiste comunità se non è vissuta nella lode di Dio”.
Non reggono i valori, non regge la dignità dell’uomo, non reggono le famiglie, non reggono le case (senza tempio non vi saranno dimore), secondo Eliot.
Tradizione e comunità, da riscoprire in questa età “che avanza all’indietro, progressivamente”.
“È la Chiesa che ha abbandonato l’umanità o l’umanitá che ha abbandonato la Chiesa?
Quando la Chiesa non è più considerata, e neanche contrastata, e gli uomini hanno dimenticato tutti gli déi, salvo l’Usura, la Lussuria e il Potere”.

Sirenetta