Il moralismo che tutti ci attanaglia

Discussione amichevole con colleghi cattolici sui vari scandali all’interno della Chiesa, pedofilia in primis. Due modi di giudicare. Secondo il primo, quanto più si hanno ideali alti tanto più occorre essere coerenti. Dunque, i casi di pedofilia dimostrano la cattiva fede e la fede cattiva.
Per il secondo, che difendo, più gli ideali sono alti, più è difficile rimanere fedeli e dunque le percentuali di casi di pedofilia della Chiesa cattolica – pari a tutte le altre istituzioni educative – sono già un piccolo miracolo. È più difficile scalare l’Everest che il Monte Miletto (CB), ed è più facile fallire.
Incomprensione radicale e maggioranza schiacciante per la prima tesi. Che siamo tutti peccatori e che la coerenza sia una grazia restano solo affermazioni teoriche. Nel moralismo che ormai tutti ci attanaglia non c’è spazio per una visione che ha un solo difetto: essere troppo bella e umana, persino quando si applica ai preti.

Torpedine