
Si è detto molto sui giornali di una Commissione europea debole che ha avuto solo 10 voti più del minimo previsto. In realtà, occorrerebbe guardare le cose da un altro punto di vista.
Il PPE, uscito vittorioso dalle elezioni, è riuscito a imporre il presidente della Commissione (von der Leyen) con una maggioranza di centro sinistra, poi a inserire nella commissione un vice-presidente come Fitto, membro di un partito conservatore non presente nella maggioranza, e una vice-presidente come Ribera, di una sinistra abbastanza radicale.
Nonostante tutto questo, ha ottenuto la maggioranza spaccando tutti i partiti europei. Non è una dimostrazione di debolezza ma di forza: il PPE è l’unico ago della bilancia e governerà come vuole per 5 anni.
Qui si parrà la sua virtù: meriti e sbagli saranno solo suoi.
Torpedine