La moglie del procuratore

“Ci sono cose che non hanno prezzo” recitava una famosa pubblicità (per il resto, bastava essere possessori dell’altrettanto famosa carta di credito…).
Ci sono regali che non hanno prezzo, dico io.
Eravamo prossimi al Natale quando un amico – prestandomi “Morte di Adamo” – mi introduceva alla lettura di Elena Bono, grande della letteratura italiana sconosciuta a me e ai più. Quel libro, considerato il suo capolavoro e introvabile da anni, ora è stato in parte rieditato da Marietti col titolo “La moglie del procuratore”. Si tratta, infatti, del più lungo tra i racconti della prima raccolta e narra la storia di Claudia Procula, moglie di Ponzio Pilato, che in una lunga e tormentata notte romana svela al vecchio amico Seneca il proprio cuore, scoperto inquieto e incolmabile dopo l’incontro con l’Uomo di Nazareth. Tutto, intorno, è inquieto e misterioso eppure, forse, tutto può essere nuovo. Ma bisogna avere il coraggio di lasciare aperta quella domanda, scritta su uno strano biglietto, unica vera eredità di Pilato: “Quid est veritas?”
Ci sono regali che non hanno prezzo e un libro (bello!) ne è tipico esempio. Questo, poi, costa pochissimo (12 €), meno di un uovo piccolo di cioccolato di media qualità…

Buona Pasqua a tutti,

Alice