Letture da spiaggia 2 (osservazioni molto personali su un romanzo e sulla realtà…)

Il ponte di San Luis Rey” è un breve romanzo di Thornton Wilder del 1927, che portò all’autore fama internazionale e gli valse il suo primo Pulitzer.
Il venerdì 20 luglio 1714, a mezzogiorno, il più bel ponte di tutto il Perù si spezzò, facendo precipitare nell’abisso sottostante cinque viaggiatori”. Questo l’incipit del romanzo. E poiché a pochi metri dal ponte c’è fra Ginepro, che ha rallentato il passo per asciugarsi il sudore e ammirare i monti in lontananza, è anche l’inizio di un’indagine sui cinque protagonisti della tragedia. Perché fra Ginepro, piuttosto che pensare alla propria “fortuna” (“sarebbero bastati dieci minuti e anch’io…”) è colto da un’altra domanda: “Perché proprio quei cinque?”
Riuscirà il fraticello italiano a trovare risposta a tale grave quesito? E’ possibile arrivare così profondamente al cuore del Mistero?
Forse, per iniziare a capirne qualcosa, occorrerà immedesimarsi col cuore – amato e amante – dei protagonisti della vicenda; soprattutto con quello (allo stesso tempo piccolo e grande) di Madre Maria del Pilar, badessa del vicino convento di Santa Maria Rosa de las Rosas…

Alice