Liberi di preferire

In questi giorni è vivo il dibattito sulla riforma della legge elettorale e la proposta partorita dall’accordo tra Berlusconi e Renzi non è nient’altro che una riedizione del tanto criticato Porcellum. Sono cambiate le facce (da Calderoli a quella del rassicurante Renzi) e c’è stata una rimappatura dei collegi elettorali (diventati più piccoli), ma in sostanza non è cambiato il punto centrale: saranno le segreterie di partito e i gruppi di potere a decidere gli eletti tramite le liste bloccate!
Con questa petizione chiediamo semplicemente di introdurre le preferenze, per ridare la libertà di scelta ai cittadini.
Certamente le preferenze sono state manipolate in passato e si può discutere della modalità con cui vanno introdotte (per esempio una parte degli eletti tramite listini bloccati e una parte con le preferenze), ma anche gli altri sistemi elettorali hanno dimostrato che la criminalità organizzata può infiltrarsi e manipolare l’eletto anche dopo la sua elezione e questo è un reato che va perseguito.
Credo che, per la situazione storica che viviamo, sia necessario tornare a dare priorità al rapporto diretto tra gli eletti e i cittadini dei territori di provenienza, per questo vi invitiamo a sottoscrivere la petizione (ci vogliono pochi secondi):

http://firmiamo.it/preferire

Tursiope & La Spigola