Nessun cavaliere senza macchia… neppure a questo giro

Il moralismo ha vinto le politiche 2013, CHE NOVITA’! L’ultimo scandalo riguarda il falso master… Lui così pulito, libero, liberale ed intelligente. Finalmente un vero cambiamento… e poi…
“Questo è proprio uno scivolone che poteva evitasi!”. “Chissà quanti voti gli costa…”.
Ecco è proprio qui che sta il problema, il germe malato: che i voti dipendano esclusivamente dalle inchieste piccole o grandi che siano.
Per chi è appena arrivato in politica le colpe sono piccole: aver gonfiato un po’ il curriculum, che sarà mai! Mentre per chi frequenta da più tempo questo mondo malato si prospettano vere e proprie reti di rapporti e sostegni paramafiosi… tutto da capire…
Bugiardi, donnaioli, corrotti, venduti. C’è addirittura chi grida per le piazze tutto il giorno queste accuse e presto le griderà anche in Parlamento.
Di nuovo il problema si sposta dalla sostanza all’apparenza. Dalle idee, programmi, proposte, forze di riuscita, alle colpe, ai “peccati”.
Io non ho intenzione di votare il povero Oscar e non avevo intenzione di votarlo neanche prima di scoprire che fosse un po’ bugiardo, perché non penso che avrebbe le forze politiche per sostenere i bisogni del Paese e perché in altri partiti ci sono persone che mi rappresentano in modo più vero.
Io voterò nuovamente B. perché penso che attualmente le sue idee politiche siano ancora quelle che difendono con più forza famiglia, educazione e sussidiarietà.

Pastinaca