Non sono né un baccalà, né una palla

Cari amici della Spigola ci siamo.
Sabato 24 novembre c’è la Colletta Alimentare.
Niente paura, ho già il mio piano di emergenza: dai dati degli ultimi anni pare che uno degli alimenti più prelevati dagli scaffali dei supermercati sia il tonno in scatola. Ma quest’anno ho avvertito tutti gli altri parenti di stare all’erta e non cadere nella rete. Basta con gli alimenti in scatola! La carità non è dare il superfluo! Ricordate la vecchietta che versa pochi spiccioli nel tesoro del tempio? Gesù la guarda ammirato e la indica a tutti come esempio di carità vissuta. La carità è imparare a vivere come Gesù. Eh, hai detto poco in questi tempi di crisi. Quello sì che ci sapeva fare: se si trovava sulla terra ferma moltiplicava i pani e… i pesci, se si trovava in barca buttava la rete e tutti i pesci venivano a galla per vedere la palla di pelle di pollo (no, questa è un’altra storia), e poi saltava giù dalla barca e faceva due passi sul lago! Mio nonno mi racconta ancora che un nostro antenato ha preso su un occhio il tallone di Gesù. Si chiamava Tonno gonfio.
Ma torniamo a noi.
La carità non è l’elemosina (cioè dare il superfluo), ma si spinge molto più in là: dare tutto.
No, impossibile o meglio è impossibile a un uomo solo. Ci vuole una catena umana. So che alcuni si radunano per vivere tutti i mesi questa dimensione cristiana dell’esistenza, la gratuità. Li si potrebbe contattare! A chi non piacerebbe essere guardato con ammirazione da Gesù? “Che bravo tonno, altro che quel pesce palla che si lamenta sempre!”
Vado a vedere la partita, oggi giocano i tonni contro i baccalà.
Stavolta vinciamo facile così Tonno vittorioso!!!
Ciao!

TONNO subito