Nostalgia di appartenenza a un popolo

Cari amici della Spigola,
viva il popolo! Sabato 20 ho portato mio padre a fare una visita specialistica: poverino, con l’età deve essere accompagnato con un’attenzione infinita e tanto umorismo per sdrammatizzare situazioni pesanti.
Sono tornato e con altri 4 baldi giovani sono andato a Roma alla manifestazione in difesa della famiglia tradizionale.
Cosa porto a casa da questa manifestazione?
Eravamo tanti, veramente tanti e variopinti: improvvisamente abbiamo iniziato a cantare un canto alla Madonna con un’unità tale che mi ha commosso per l’improvvisa nostalgia di appartenenza a un popolo vivo, che si muove e manifesta per difendere Cristo e la sua Chiesa. Un respiro fortissimo che mi ha fatto sentire una cosa sola con quelli che mi stavano vicini, sconosciuti eppure fatti della stessa sostanza. Perché un’esperienza simile è tanto importante? Il cristiano non è legato all’esito immediato delle azioni che compie: tutto ciò che gli interessa è l’affermazione di Cristo, si chiama carità. Non mi interessa se mi giudicano male, sono povero e quindi certo della Sua eccezionale amicizia. Pour se poser il s’oppose (per porsi si oppone), il cristiano non si oppone per definizione: per il cristiano l’affermazione di sé porta inevitabilmente ad opporsi al potere e alla mentalità dominante, lo sapevano anche i discepoli che erano “lieti perché percossi a causa di Gesù”. La Chiesa è il luogo in cui tutta questa gente s’arricchisce, si dona e si arricchisce del dono altrui. La Chiesa è proprio un luogo commovente di umanità, è il luogo della umanità, dove l’umanità cresce, si incrementa, espungendo continuamente ciò che di spurio vi entra, perché siamo uomini; ma essa è umana, perciò gli uomini sono umani quando espungono lo spurio e amano il puro. E’ una cosa veramente commovente la Chiesa. La lotta contro il nichilismo è questa commozione vissuta.
E l’esito esistenziale più immediato è la letizia!
Chi vive questa carità ringiovanisce, chi invece si arrovella sui giudizi e sulle dietrologie invecchia e non è affascinante.
Dopo la manifestazione sono andato con i miei compagni di macchina a vedere la presentazione di un libro di una che ho conosciuto su twitter e dopo abbiamo aspettato un altro che tornava a Roma da Firenze dove era stato per lavoro e per festeggiare il suo compleanno.
Una giornata tutta all’insegna della carità: letizia e assenza di fatica.
Questo fa essere giovani per sempre.
Ciao.

Tonno subito