La Russia conta circa 130 milioni di abitanti e circa 5500 testate nucleari di cui 1600 pronte all’uso.
La UE conta 440 milioni di abitanti, circa 600 testate, e ha alle sue spalle gli USA con 330 milioni di abitanti e circa 1100 testate pronte all’uso su circa 5500.
Una guerra convenzionale, combattuta tra i rispettivi eserciti, tra Russia e nazioni europee, vedrebbe come vincitore, stando ai numeri, la UE.
Se la UE avesse mandato i soldati in Ucraina i Russi non avrebbero potuto fare delle conquiste.
É quello che Putin ha sempre sostenuto per argomentare l’insussistenza della tesi del rischio di invasione russa in Europa.
Per questo motivo la guerra totale tra UE e Russia non può che essere nucleare.
La Russia non può invadere l’Europa senza che sia stata distrutta.
La proposta di Macron di mettere l’Europa sotto l’ombrello nucleare franco-britannico e di aumentare le testate disponibili utilizando il bilancio comune, e la conseguente irritazione russa, é una conferma di questo.
Vista la situazione demografica della Russia, aggravata per il bagno di sangue in Ucraina, come si fa a insistere nel qualificare la Russia come “nemico esistenziale” (approfondisci QUI), rischiando di auto-avverare una profezia invece di tentare di negoziare con Mosca un nuovo concetto di sicurezza del Continente?