Per il voto europeo 3

Detto che bisogna votare, per che cosa si vota e quali sono gli schieramenti, passiamo al cuore del problema: quale scegliere fra i vari schieramenti europei? Innanzi tutto essi si differenziano su un tema: Europa sì o Europa no. Per Europa no, cioè per una concezione minima di Europa, o meglio ancora per una sua abolizione, a partire dall’euro, sono storicamente i sovranisti alla Le Pen, i conservatori (quelli inglesi però sono già quasi andati via), la sinistra radicale. Per Europa sì sono i Popolari, i Socialisti e i liberali (Alde).

Come decidere?

Da Papa Leone XIII in avanti, la Chiesa ha codificato i due criteri che l’hanno sempre mossa nella vita sociale: 1) il rispetto di una dottrina sociale poggiata sulla libertà delle singole persone e della loro capacità associativa, e 2) la libertas Ecclesiae, ossia l’inevitabile accettazione del meno peggio, inteso come lo schieramento o la persona che facilita il punto 1), cioè la libertà della persona e il suo compito come costruttore del regno di Dio. Libertà e regno di Dio, ossia – fuori dal linguaggio ecclesiastico – libertà e bene oggettivo, sono le due grandi parole di verità che il Cristianesimo vuole comunicare al mondo, appellandosi non ai soli credenti, ma a tutti gli uomini impegnati nella realtà e in possesso dell’uso della ragione.

Ora, l’incrocio di questi due criteri ha portato tradizionalmente i cattolici europei a essere a favore dell’Europa. Perché? Innanzi tutto perché la difesa della libertà di intrapresa e di movimento, la cultura della pace non come valore assoluto ma come condizione di libertà, la difesa dei diritti, soprattutto del lavoro, hanno spinto i cristiani, e i cattolici in particolare, a essere europeisti. Oltre al fatto, non detto, che l’ideale europeo è anche un’occasione e una condizione facilitante di missione. Giovanni Paolo II parlava infatti dell’Europa dei popoli, dall’Atlantico agli Urali, per dire come immaginava un’Europa che riprendesse gli ideali cristiani e che fosse, di nuovo, propulsore della cristianità.

Quindi alla prima domanda, i cristiani rispondono storicamente: Europa sì, per la libertà.

La Spigola