PIZZA CONNECTION… alla diavola

Cari amici della Spigola…
ma ciao!
Quanto tempo! Eh, come? Sì, lo so non mi sono fatto sentire ma che volete? Ero in tournee.
In questi tempi mi hanno colpito due episodi.
Uno è successo a un mio amico e uno a un nemico pubblico.
Anche qui, la definizione di amico e nemico è sempre relativa: il mio amico è nemico pubblico di alcuni mentre il nemico pubblico è amico di altri. Vabbè vabbè… ma non divaghiamo.
Questo mio amico si è trovato in aereo insieme ad ebrei ortodossi che ad una certa ora pregavano e (ed è questa la cosa che mi ha più colpito) delle ragazze minorenni non potevano stare sedute vicino a lui perché altrimenti si contaminavano. Lui, da gentiluomo qual è, si è alzato e messo in un altro posto e loro lo hanno ringraziato senza guardarlo negli occhi per i motivi di cui sopra.
Vi garantisco che il mio amico si lava regolarmente, lo conosco da un bel po’ di tempo, non ha particolari effluvi. Ciò che mi colpisce è la particolare durezza della legge ebraica che per gli ortodossi è rimasta uguale da 2000 anni a questa parte. Oggi che siamo in una società “progressista”, dopo oltre 2 secoli di mentalità “illuminista”, abbiamo ancora un’applicazione così “attenta” della legge ebraica, quando mi ha raccontato l’episodio mi domandavo: che tipo di mentalità nuova ha introdotto Gesù in una società così dura e chiusa? Che contraccolpo scandaloso doveva essere uno che diceva: “Ama il prossimo tuo come te stesso” visto che il prossimo non si può neanche guardare in faccia? E fin qui, forse, siamo tutti d’accordo.
Quello stesso Gesù, mattacchione com’era, andava anche a pranzo con le prostitute. E ancora va bene perché noi siamo aperti.
Siccome però amava mangiare bene, andava a pranzo anche con i mafiosi tipo Zaccheo.
Voi direte “E quindi?”
Il secondo episodio che mi ha colpito è stata la morte di Totò Riina e i commenti di tutti i giornali, unanimi nel dire che sicuramente il porco è all’inferno perché fino all’ultimo non si è pentito e alla giustizia divina non si può sfuggire.
Fermo restando che il precetto “Ama il prossimo tuo come te stesso” condanna tutti i mafiosi, stiamo attenti perché potrebbe condannare anche tutti i “legalisti”. Cioè non sappiamo cosa è passato nel cuore di quell’uomo fino alla fine e Gesù, mattacchione com’è, attende ogni istante per strappare fino all’ultima anima dalle grinfie di Satana.
La mentalità nuova che è venuto a portare Gesù è bruciante anche per noi. Già… bruciante come le fiamme… dell’inf…
Bene!
Vado.
Ho un appuntamento col dottore.
Mi deve controllare un bruciore che mi prende tutte le mattine dopo che la sera mangio la pizza alla diavola.
Ma non dubitate…

Tonno subito