Ai vent’anni il cuore batte più che mai. Poco male, il dolorino nel petto che mi percuote mi ricorda che sono viva… In un dialogo sulla capacità di discernimento tra bene e male con un’amica monaca, quando pongo tutte le obiezioni di donna insicura perché incoerente, mi viene risposto che l’unica cosa che nelle cose e nelle persone non cambia è Cristo. Non ho preteso di capire fino in fondo, mi è bastato guardare che davanti a quest’affermazione sono, stavolta, disarmata e senza obiezioni… Nel giorno di Santa Scolastica, colei che poté di più perché di più amò, la monaca mi ricorda che c’è un’unica legge ed è l’amore. Se non mi muovo, nei rapporti, come nel lavoro, perché amo e per amare ancora, tanto vale stare fermi. Sono e continuo ad essere cristiana perché in questa storia grande, che è il Cristianesimo, persone e momenti di persone mi propongono l’unica risposta che può tener dentro tutto: la salvezza mia e delle persone che incontro, l’amore vero, il dolorino che ho nel petto. Mi aspetta sempre un bel cammino.
Pescinfaccia