QUANDO 2+2 NON FA 4

“La matematica non è un’opinione”. Da sempre la scuola ci insegna questo. Così, crescendo, ci sentiamo pian piano in qualche modo autorizzati a mettere in dubbio, ritenendoli “soggettivi”, ragionamenti, pensieri, momenti di bellezza e felicità, ma mai questioni scientifiche, dati statistici, studi scientifici, equazioni matematiche.

Eppure, a volte (e non così raramente, in realtà), accadono degli eventi che non sono proprio la somma dei fattori antecedenti.

È quello che è successo con il gruppo di teatro “I Teatranti”: giovani attori di 16-17 anni di vari licei torinesi accomunati da un vago interesse per il teatro e per Shakespeare, da tanta voglia di sperimentarsi e di provarsi in qualcosa di nuovo! Quest’anno hanno messo in piedi la tragedia Macbeth di Shakespeare, venerdì 14 giugno al Teatro Sant’Anna di San Mauro.

Tante prove, a volte fatte con più attenzione, spesse volte con la fatica dell’anno scolastico sulle spalle. Le musiche trovate in un pomeriggio, i vestiti prestati (miracolosamente) dalla mamma di un’amica, gli oggetti di scena rubati a casa delle varie famiglie. Le battute che ancora non si fissano nella memoria a due ore dallo spettacolo, le luci che si inceppano, la regista che si arrabbia perché tutti guardano il telefonino e non lo spengono durante le prove generali.

Finché non arriva il momento dello spettacolo. E qui accade qualcosa di inaspettato. Tutto scorre in un’ora di grande tensione, ma senza confusione, senza agitazioni irrazionali. Scorre così come se recitare fosse la cosa più naturale per quei 12 ragazzi di liceo. E poi l’energia, la passione, la forza che ci hanno messo. Totale. Dopo tanti sacrifici la soddisfazione è grande.

È proprio vero che le cose più belle sono quelle per cui uno pena di più, perché ci lascia un po’ di carne e sangue suoi. Ed è proprio vero che quando i conti non tornano, allora siamo più contenti perché solo qualcosa di inaspettato ci colma di gioia reale. Quello che davvero attendiamo, non sappiamo cosa sia. Quello che aspettiamo è vedere che 2 + 2 non fa 4 ma 2000 volte 2!

Stella Marina