Resistenza e Resa

Ciao pinnucce,
sono un’assoluta dilettante e novizia in letture filosofiche, teologiche etc… Ma l’amore che un amico ha per Bonhoeffer mi ha spinto a comprare Resistenza e Resa. Una rivelazione! Dovrò rileggere il prologo 57 volte almeno per iniziare a capirci qualcosa. Ma questo pezzo lo voglio condividere con voi. Soprattutto le due domande finali le sento rivolte a me innanzitutto.

“Siamo stati testimoni silenziosi di azioni malvagie, ne sappiamo una più del diavolo, abbiamo imparato l’arte della simulazione e del discorso ambiguo, l’esperienza ci ha resi diffidenti nei confronti degli uomini e spesso siamo rimasti in debito con loro della verità e di una parola libera, conflitti insostenibili ci hanno resi arrendevoli o forse addirittura cinici: possiamo ancora essere utili? Non di geni, non di cinici, di dispregiatori di uomini, di strateghi raffinati avremo bisogno, ma di uomini schietti, semplici, retti.
La nostra forza di resistenza interiore contro ciò che ci viene imposto sarà abbastanza grande, e la sincerità verso noi stessi abbastanza implacabile, da farci ritrovare la via della schiettezza e della rettitudine?”

D. Bonhoeffer , Resistenza e Resa (lettere e scritti dal carcere), San Paolo, pag. 77.

Pesce Mandarino