Una roba dell’altro mondo… in questo mondo

“Mamma, ora ci sento benissimo”. Sono le parole di una bimba di sei anni, nata prematura e sorda dalla nascita a causa di alcuni farmaci, che i medici hanno dovuto somministrarle per salvarle la vita. Poteva sentire soltanto grazie a sofisticati apparecchi acustici.
L’altra sera a Lourdes, ove si era recata assieme alla mamma, al fratellino, alla nonna e ad un gruppo di altri 225 fedeli, poco prima di cena, uno dei preti accompagnatori che stava giocando con lei e con gli altri bimbi, le ha detto di andare dalla mamma per il pasto. La bambina ha risposto senza rimettere gli apparecchi acustici.
La madre, successivamente, l’ha sgridata dicendole di rimetterli subito, ma lei ha insistito: “Mamma non c’è bisogno, ora ci sento benissimo”. In molti gridano già al miracolo. Di sicuro, c’è il fatto che ora la bimba ci sente.
Una roba dell’altro mondo… che continua da duemila anni ad imporre alla nostra ragione ed alla nostra libertà di uomini la sfida della sua presenza nei meandri della storia di questo mondo.

Calamaro gigante