Quando sono scosse le fondamenta, il giusto cosa può fare? Salmo 10 (11)

Cari amici della spigola,
al male non ci si abitua (per fortuna).
Ho avvertito il terremoto stanotte mentre ero al letto: non è un bene, da qualsiasi punto di vista.
Porta morte, disastri, tragedie di diversi tipi ma soprattutto scuote il fondamento della vita, cioè la terra, il suolo.
Per fortuna non siamo soli di fronte alla morte, la Chiesa ci accompagna e ci precede nel giudizio e nella memoria.
Dice il salmo 10:

Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
“Fuggi come un passero verso il monte”?
Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.
Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore sta nel suo tempio santo,.
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi
vento bruciante toccherà loro in sorte.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

Quando sono scosse le fondamenta, il giusto cosa può fare?
Dio non manda la morte, vuole la vita dei suoi amici: Dio ama le cose giuste e gli uomini retti vedranno il suo volto. Retti cioè a testa alta: di cosa c’è bisogno? Perché mi interessa il destino dei miei fratelli uomini? Siamo una cosa sola perché abbiamo lo stesso destino che, ne siamo certi, misteriosamente si compie nel bene.
Quest’unità ci fa essere vigili: dalla raccolta fondi al pregare, al mettere in comune le proprie cose, fino al sangue (trasfusioni).
Preghiamo la Madonna perché, riconoscendo la Sua Maternità, impariamo a riconoscerci fratelli e a soccorrerci nel bisogno/carità.
Ciao!

Tonno subito