Sempre allegri

Sempre allegri
Foto di Pixabay

Don Gianni è stato per anni direttore dell’oratorio di Valdocco, l’oratorio di Don Bosco, il luogo da cui è iniziata tutta la sua opera. È un uomo semplice, forte e robusto, che nell’aspetto fisico e nei modi assomiglia a Don Bosco stesso.

Negli anni ‘80 e ‘90 ha incontrato e accolto centinaia di giovani. Alcuni oggi sono già in Cielo, altri vivono vite tortuose, altri ancora hanno semplicemente abbandonato la fede. Alcuni sono partiti per le missioni, alcuni costruiscono opere di carità, alcuni hanno messo su famiglia e provano a vivere il cristianesimo nella loro quotidianità faticosa o arida, eppur lieta.

Il 24 maggio, festa grande di Maria Ausiliatrice, due di questi giovani pregano accanto alla tomba di Don Bosco. Don Gianni è lì, un incontro dopo quasi 25 anni. Si riconoscono, si salutano. Non c’è commozione o particolare sentimento: c’è gratitudine, c’è soprattutto il ritrovarsi compagni di strada.  “Siamo sposati, abbiamo quattro figli”. Un educatore fiero e grato di vedere uno scorcio dei frutti della sua amata opera.

Nessun rapporto si perde sulla strada di Colui che ci ha fatti incontrare. Si è camminato insieme, anche da lontano. Sarà così probabilmente il Paradiso, quando ci ritroveremo con tutte le persone che hanno amato o condiviso un pezzo della medesima via.

Il salutarsi diventa semplice (e molto nello stile salesiano!): “invoco benedizioni sulla vostra bella famiglia. Buon pomeriggio e sempre allegri”!

Sirenetta