Stairway to Heaven

Da quando mi sono imbattuta in questa canzone (per me tra le più belle in assoluto), ascoltandola e leggendone il testo ha creato in me da subito un moto di curiosità, pensando al suo concepimento, a questo giovane gruppo britannico degli anni ’70, gruppo che ha tanto sconvolto il panorama musicale di quel periodo certamente per l’eccezionale qualità e innovazione della loro musica, ma non meno per i loro discutibili comportamenti. Questi personaggi spesso assenti, fisicamente e psicologicamente, a loro stessi, cos’è che gridano? Cosa cercano queste vite apparentemente così sfilacciate, questi uomini che hanno inseguito il successo, ma che al contempo ne sono rimasti schiavi, riducendo le loro vite a sudditi delle loro dipendenze? Questo testo parla chiaro, loro, come me, come noi, cercano l’Infinito! (La loro commozione in questo video rende palese questa domanda). Questi ragazzi cantano di una scala verso il cielo, cercano direzioni da seguire, desiderano un’alba nuova, un futuro in cui riecheggiano risate, il testo annuncia un tempo in cui tutto acquisterà un valore ed ogni cosa si tramuterà in oro, un tempo in cui Uno e tutti saranno Uno (When all are one and one is all). Tutto parla d’Infinito in questa canzone, ma a mio avviso i Led sono caduti nel passaggio finale, in quell’ultima frase che non cambia, resta lì cantata come all’inizio (And she’s buying a stairway to heaven), questa scala verso il cielo non ha prezzo, non si compra, per me ha un volto e si segue.

http://youtu.be/xufuZ0dCmLA

O-streghetta