Strani preti

Nel mio ospedale lavorano tre preti e una suora. Uno di essi durante una cena, invitato da mia moglie, parlando del più e del meno mi dice che loro, i preti del mio ospedale, non mangiano mai insieme. Convivono, se c’è bisogno si aiutano, hanno momenti di condivisione ma non si mangia insieme.
Il giorno dopo mi trovo al lavoro e vado a mensa per la pausa pranzo. A mensa trovo gli altri due preti e la suora, in tre diversi punti lontani e poco visibili tra loro, mentre mangiano.
Allora mi siedo con uno di essi e inizio a parlare del mangiare insieme. Mi confessa che tra loro non mangiano insieme, che fanno difficoltà e che sinceramente non capisce come facciano le coppie sposate a vivere in armonia. E comunque loro sono preti e non frati e non hanno quella formazione li: quella del mangiare insieme.
Ribatto dicendo che se il Capo ha deciso di mettergli vicino quelle facce lì, magari mangiare insieme potrebbe essere una cosa normale. Mi risponde che non è stato il Capo, ma il vicario generale. Controbatto dicendo che il vicario generale ce lo ha messo lì il Capo. Capisce la mia obiezione ma dice che è stato il vicario, oppure il Capo ha sbagliato.
Quindi il Capo ha sbagliato o non voleva, il vicario non capisce niente, e quelle facce lì bisogna sopportarle.
Finiamo di mangiare e io capisco che dobbiamo tenere duro per le nostre famiglie e anche per loro e accompagnarli quando possiamo.

Aulonocara