Tranquilli. Tranquilli?

La Chiesa, ultimamente, si è espressa perentoriamente contro il diritto al suicidio assistito. E ripeto lo ha fatto perentoriamente; negando, altrettanto perentoriamente, l’assolutezza del principio “per il quale la richiesta di morire debba essere accolta per il solo motivo che proviene dalla libertà del soggetto”. Ma la perentorietà assurge livelli vertiginosi quando l’autorità ecclesiastica sentenzia che “la libertà non è un contenitore da riempire e assecondare con qualsiasi contenuto, quasi la determinazione a vivere o a morire avessero il medesimo valore”. Stop.

Laici inorriditi. Atei con la bava alla bocca (anche se lo negano). Il razionalismo ringhia, ma senza odiare per carità.

Ma perché? Perché? Perché? [sottile citazione del grand maestro Mourinho].

Può la Chiesa pensare in maniera diversa da voi? Può la Chiesa dire la sua, come la dite tutti voi, sulla vita e sulla morte? Può la Chiesa ritenere che alcuni diritti non siano diritti? Lo fate anche voi. Lo può fare liberamente, come lo fate voi? Voi lo fate. Voi dite tutto su tutto. Può farlo anche Lei? Perché Le dovete dire che le sue posizioni sono fallacie filosofiche? Non è che lo dite, forse, solo perché non sono come le vostre? Non capisco. Voi vi indignate di fronte alle ingiustizie. Perché la Chiesa non può farlo? Voi lo potete fare. Perché voi si, e Lei no. LasciateLa indignare, come Lei lascia che voi vi indignate. Almeno la libertà di indignazione. Senza odio tranquilli.

Il Pigo