Trump e Gerusalemme

Trump ha riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele. Pane al pane e vino al vino! O si o no, tutto il resto viene dal diavolo!
Il mondo musulmano è andato in subbuglio.
Quando gli arabi palestinesi ancora non erano menzionati sui libri, gli ebrei andavano in pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme per pregare il Dio che poi venne adottato anche da Maometto (Maometto dice che è stato Dio che si è rivelato a lui, ma che ragione avrebbe avuto Dio se si era già fatto carne? Non glielo possiamo più chiedere a Maometto).
Gesù, la più grande figura che il popolo di Israele ha partorito, pianse amaramente sulla Sua città duemila anni fa.
Sarà anche città santa per le tre religioni più importanti (non poteva che essere in principio la capitale del popolo eletto) ma nasce dagli ebrei ed è ebrea.
È capitale degli ebrei perché li c’era il tempio di Dio. Anzi, l’ha scelta Lui, non noi.
Non era appena il centro amministrativo, ma il luogo preferenziale di rapporto con Dio. Questo spiega perché idealmente è anche la capitale di cristiani e musulmani, ma solo dietro agli ebrei. Per i cristiani è preludio, segno, della Gerusalemme celeste. I musulmani la contendono per soppiantare ebrei e cristiani.
Non è superfluo sottolineare la stretta unità tra la religione di Gesù e il cristianesimo, cosa che manca all’Islam. Anzi cosa che l’Islam ha sempre cercato di eliminare. I cristianesimo è il compimento della religione ebraica. L’Islam no.
Gerusalemme è di Israele. Grazie a Dio.

Aulonocara