Tutto è nuovo e liberato

Propongo l’articolo dell’ Huffington Post perché, anche se palesemente strumentalizzato, è molto dettagliato e riporta delle informazioni veritiere. Lo propongo:

  1. a titolo informativo, perché don Mauro è un amico e fondatore della mia più cara iniziativa: il Banco Alimentare.
  2. per evidenziare quale ABBRACCIO c’è nelle parole del Papa (checché ne dica l’Huffington moralista): impressionante, Dio perdona anche la nostra bassezza più disgustosa!
  3. per farvi notare (come mi ricordava mio fratello stamattina) che “dal diamante non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.

www.huffingtonpost.it – don Mauro Inzoli

L’invito a Don Inzoli a “una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza” è a tutti noi, non per riflettere sui nostri peccati, ma come segno di CONVERSIONE! Cioè è un invito ad AMARE, incondizionatamente, NOI e i nostri peccati. La nostra bassezza è STRUMENTO… Tutto ciò che facciamo è sostenuto minuto per minuto dalla Grazia, non è SOLO di nostra fattura (tutto ciò che facciamo, di bene e di male: che sollievo…!), ma tutto è dato!

Ascoltate e leggete il testo: Amare Ancora – Claudio Chieffo.

Ma che amarezza, amore mio, veder le cose come vedo io e aver perfino dimenticato che non son nato come voglio io, come voglio io.
Che delusione, povero amore, vivere la vita con questo cuore e non volere perdere niente e amare ancora come l’altra gente, come l’altra gente.
Basterebbe soltanto ritornare bambini e ricordare…
E ricordare che tutto è dato, che tutto è nuovo e liberato… e liberato!

Dice Péguy: “Poiché essi non hanno la forza (e la grazia) di essere della natura, credono di essere della grazia. Poiché non hanno il coraggio temporale, credono di essere entrati nella penetrazione dell’eterno. Poiché non hanno il coraggio di essere del mondo, credono di essere di Dio. Poiché non hanno il coraggio di essere di uno dei partiti dell’uomo, credono di essere del partito di Dio. Poiché non sono dell’uomo credono di essere di Dio. Poiché non amano nessuno, credono di amare Dio”. Il Papa e don Julian Carròn ci invitano ad essere della natura, perché proprio secondo quello che siamo (mai diversi), con tutti i nostri peccati, saremo comunque sostenuti dalla grazia. Basta che la nostra libertà, che è sempre in gioco, lo voglia…

Solo così, tutto è nuovo, tutto è liberato.

Pescinfaccia