Ucraina: È tutto ben calcolato e ci vuole Dio, l’intervento di Dio

Ucraina: È tutto ben calcolato e ci vuole Dio, l'intervento di Dio
Monumento a Kiev from Pixabay

La strategia di Putin è indirizzata a infliggere il massimo del danno possibile per il maggior tempo possibile. Stupido è pensare che i russi non hanno previsto la resistenza ucraina e la reazione del mondo. Tutti e due erano preparati. Siamo noi che ci aspettavamo 0 spari e 0 morti come in Crimea. Ma l’Ucraina è uno Stato di 44 milioni di abitanti e un territorio più esteso della Francia. Kiev è una città di 3 milioni di abitanti. Attaccare più città contemporaneamente è come mettere l’esplosivo ai quattro lati di un grattacielo. Cadrà tutto insieme. Per distruggere l’infrastruttura di un Paese così grande ci vuole tempo.

Ogni scenario è stato previsto. Politicamente l’azione vuole destituire Zelensky. Geograficamente Donbass e Lugansk con l’accesso nel mare di Azov sono comunque ormai nel bottino insieme alla Crimea. L’invasione totale consentirà alla Russia di annettere l’Ucraina e i suoi abitanti, e di migliorare la preoccupante demografia russa. La lentezza dell’avanzamento di questi giorni sembra voler permettere lo svuotamento dell’Ucraina ed essere un preludio alla capitolazione.
La divisione in due parti ci sarà in caso di resistenza forte, con la creazione di una Ucraina occidentale e orientale che avranno il fiume Dniepr come confine. L’influenza della Russia verrà ristabilita. La storia dei deboli va sempre così.

Comunque vada Putin otterrà risultati e la sua vendetta a meno che non lo facciano fuori i suoi. L’Ucraina ne esce minimo azzoppata per decadi, anche se “vince” o resiste.

La Russia avrà chiarito i limiti invalicabili a tutti e messo i puntini sulle “i”.

Zelenski avrà perso la possibilità di essere neutrale e attendere di prosperare per poter entrare nella UE e nella NATO. L’Occidente non si accorgerà del delirio in cui si trova. Tutti sono e saranno corresponsabili della guerra e delle sue conseguenze. La prima conseguenza è l’idolatria che un male, la guerra, possa offrire la libertà e la giustizia.

Gli occidentali dimenticheranno presto e ritorneranno agli affari ma con più “rispetto”, addomesticati e mansueti.

L’ordine mondiale saprà che non ci sono più solo gli USA ma chiunque detiene la forza. Attendiamoci altri prepotenti.

Questa è una guerra ma non solo. È una grande operazione speciale di punizione ed educazione del mondo. Un bacchettamento speciale tramite una precisa tattica.

Ormai siamo intenzionalmente dentro la guerra e il poco di vantaggio sulla colpa che abbiamo bisogna usarlo per uscirne con Putin caduto e l’ordine dei principi umani ristabilito per noi e tutti, possibilmente senza sparare.

L’UE acquisterebbe una grande autorità nel mondo se obbligasse l’Ucraina a ritornare alla neutralità, la Russia a indietreggiare completamente, la NATO a fermarsi. L’UE potrebbe ottenere un accordo di rispetto dei principi umani giusti e universali come anche dei confini e delle zone di rispettiva influenza, nell’interesse della pace e della prosperità comune.

In un mondo dove l’autorità morale è la stessa che detiene i poteri, questo non è possibile. In un mondo in cui l’autorità morale è sottomessa al potere, questo non è possibile. Ci vorrebbero un S. Ambrogio o una S. Caterina.

Perciò i cristiani, che appartengono innanzitutto a Dio prima di qualsiasi patria, devono testimoniare per il bene del mondo la verità che porta l’unica autorità possibile, il Papa, il vicario di Dio fatto uomo. Il Papa è l’autorità che porta la garanzia della verità di Gesù nel mondo e per questo noi lo seguiamo.

Aulonocara