¡VIVA CRISTO REY!

Spero mi si consenta la forzatura e che non mi si accusi di pigrizia. Sono due argomenti che necessiterebbero due interventi distinti, ma siccome ho trovato una specie di nesso tra i due fatti ne parlo un’unica volta.

Domenica 16 ottobre papa Francesco ha proclamato santo José Sanchez Del Rio, il ragazzino trucidato dai soldati del presidente messicano (massone) Plutarco Elias Calles e la sera stessa TV2000 ha mandato in onda il film CRISTIADA, che racconta le vicende legate al martirio del giovane santo. Chi vuole può approfondire il tema connettendosi ai seguenti link: http://www.tempi.it/pio-xi-e-la-cristiada-fede-guerra-e-diplomazia-in-messico#.WA54aPRFWl8http://www.tempi.it/jose-sanchez-del-rio-e-i-martiri-guerrieri#.WA54ifRFWl8http://www.tempi.it/blog/cosa-fu-la-cristiada#.WA55WvRFWl8.

Sono rimasto colpito da alcune frasi/scene del film.

cristianada

Lunedì 22 ottobre, invece, c’è stato il lancio della “Campagna Tende AVSI 2016/2017” e con un gruppo di amici ci siamo collegati via internet per seguire la presentazione in diretta streaming.

#RifugiatiMigranti Al lavoro per cambiare passo

migranti

Per chi non lo sapesse, la Campagna Tende è un importante gesto di carità, nato nel 1990 per sostenere i primi volontari dell’Associazione Volontari Servizio Internazionale raccogliendo fondi e facendo conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più fragili: http://www.avsi.org/cosa-fare-per-avsi/avsi-point/le-tende/. Ogni anno anche nella mia città ci sono diverse iniziative per sostenere i progetti dell’AVSI e ogni anno, puntualmente, un gruppo di amici si ritrova per organizzare la campagna e, soprattutto, per darsi le ragioni di un gesto di questa natura.

E qui entrano in gioco le frasi del film.

Sono sincero, non è che tutti moriamo dalla voglia di fare le cd. Tende, istintivamente preferiremmo fare altro, come il generale Gorostieta, chiamato dai Cristeros a guidare la lotta contro il tiranno; titubante e perplesso per tante ragioni, si sente dire dalla moglie «Forse combattendo, ci crederai anche tu», cambia lo sguardo sulla proposta. Così è anche per noi, a monte c’è una proposta a cui liberamente aderiamo, ma solo facendo impariamo a crederci, cioè impariamo ad approfondire le ragioni per cui lo facciamo, senza dare nulla per scontato, verificandone la validità.

Non lo facciamo per una inutile solidarietà, per una carità pelosa o per dimostrare che siamo più bravi, non ce ne importa niente di tutto questo; ci interessa quello che dice il generale Gorostieta, oramai immedesimatosi con le ragioni della lotta per la libertà, rimproverando il prete-soldato: «Vuoi vendicarti? Siamo un esercito che combatte in nome di Dio, della Chiesa e della libertà, ma combatteremo con onore, astuzia e dignità».

Infine, la scena in cui il futuro santo vede l’anziano sacerdote morire poco dopo avergli detto «che uomo sei se non rimani fedele a ciò in cui credi? Non c’è gloria maggiore di dare la vita per Cristo».

Non varrebbe la pena raccogliere fondi per AVSI per meno di questo.

Pesce (ner)Azzurro