Come promesso, ho letto “Il libro di Julian” (R. J. Palacio, Giunti editore, € 7,90), che poi è la stessa storia di “Wonder” narrata dal cattivo – “perché in fondo tutti hanno una storia da raccontare e per questo è importante essere gentili con tutti” – e, come previsto, l’ho trovato sottotono rispetto al precedente. Pure, presenta alcuni spunti non male:
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La violenza nasce sempre dalla paura. E la Storia – come la storia di ognuno – ne è ricca di esempi;
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È sempre possibile pronunciare una frase intelligente – tipo “ho sbagliato” – e ricominciare. Ma bisogna essere veramente intelligenti o veramente ragazzini.
Consigliato:
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A quei genitori (elicottero, chioccia, tigre o di altro modello parentale figlio-centrico) che non accettano mai un punto di vista diverso dal proprio;
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Ai ragazzini che hanno apprezzato “Wonder”.
Precauzioni importanti:
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Diffidare dello spin-off letterario. Negli States sono già stati pubblicati “Il libro di Charlotte” e “Il libro di Christopher” (personaggi marginalissimi del primo romanzo) che ovviamente saranno tradotti e pubblicati anche in Italia… E’ arrivato il momento di scoprire nuove storie (e nuovi autori!)
Alice