Cari amici della Spigola,
ecco, oggi con grande rispetto ed educazione sono a sottoporvi la mia vita.
Da piccolo ero timido, ma così timido che mia mamma per farmi venire a cena mi metteva il piatto dietro la tenda della finestra della cucina.
Poi crescendo ho superato la tenda e sono arrivato sotto il tavolo.
A scuola studiavo tanto con ottimi risultati ma alle interrogazioni dovevo stare dietro la lavagna a causa della mia timidezza. Solo che la lavagna era appesa al muro.
Poi sono diventato grande e al lavoro mi hanno messo a fare il capoufficio agli acquisti internazionali di una multinazionale.
Ero così timido e introverso che parlavo solo con il mouse del computer.
Poi ho vinto il concorso di bellezza: il timido più bello, indossando una busta sulla testa per la vergogna.
Leggete questo articolo:
Eh? Che ve ne sembra?
Pensate che accetteranno la mia candidatura?
Pare che accettino solo teste di c… efalo.
Ciaooo…
Tonno subito