(Piccole) Letture da spiaggia 1

Ci sono libri per adulti che i ragazzini non possono o non devono leggere. E ci sono libri per ragazzini che gli adulti potrebbero e dovrebbero leggere (che poi, a essere onesti, se un libro per ragazzini non può essere letto da un adulto, non è un libro per ragazzini, è un libro – nel migliore dei casi – inutile).
Wonder (di R. J .Palacio, Giunti editore, € 9,90) è un libro per ragazzini.
La storia è quella di August, undicenne nato con la sindrome di Treacher Collins – rara malattia ereditaria che altera completamente i tratti del viso rendendolo deforme – e che per questo è vissuto iperprotetto dalla famiglia ma che ora deve affrontare un percorso regolare di studi e il mondo.
Qualcuno starà già pensando a un bel discorso politicamente corretto su handicap, disagio e bla bla bla, ma si sbaglia. Wonder è un racconto corale, che tiene conto di tutto e di tutti perché narrato sempre in prima persona ma da tante persone diverse. E’ l’idea che ognuno ha un cuore e lo mette in gioco nel rapporto con la realtà. E’ la scoperta che vale la pena conoscerlo – il cuore di chi abbiamo di fronte – perché ci rivela sempre una sorpresa. E’ la consapevolezza che siamo tutti imperfetti e tutti… wonder!

Consigliato:

  • A tutti, proprio tutti, dai 10 anni in su. E se siete un po’ più grandi regalatelo al primo figlio, nipote, giovane amico che vi capita e poi fatevelo prestare. Con presentazione, please, potreste sentirne delle belle…

Precauzioni:

  • L’autrice aveva lasciato fuori dal coro una voce, quella di Julian il bullo, che poi ha pubblicato in altro volume. Lo leggo subito e vi faccio sapere (prequel e/o sequel mi lasciano sempre un po’ perplessa, ma stavolta spero di sbagliare).

Alice