Un libro supportato da uno studio accurato che cerca di far superare l’interpretazione mitica della figura di JFK, dopo che il suo assassinio lo ha trasformato in icona inattaccabile e indiscutibile. Scritto in modo accattivante ci avvicina la figura di Kennedy, mostrandone in modo non partigiano pregi e difetti e la costante passione per la Patria e per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Uomo pieno di tante e complesse sfaccettature, che gli derivano anche dai solidi e stringenti ascendenti familiari, John è svelato al lettore in tutte le sue contraddizioni. L’autore ne ripercorre la trionfante carriera da protagonista fino alla presidenza del più importante Stato del mondo, senza ometterne i gravi errori e i ricorrenti dubbi, ma facendo balenare il fascino di una personalità complessa e idealista che non rifugge dallo sporcarsi le mani con il fango delle scelte politiche. Potremmo dire che la contraddizione sia il filo conduttore della sua vita di uomo, figlio, marito, politico, democratico, presidente. Personaggio affascinante incarna l’ambiguità della “sua” America, bandiera nel mondo di libertà e di ideali civili e religiosi, ma portatrice anche di oppressione e di consumismo capitalista. Buona lettura a chi riesce a trovare il libro.
Pesce Palla