LORO FANNO PROMESSE, NOI REALIZZIAMO PROGETTI

A Torino siamo al ballottaggio.
E’ una scelta secca tra due opzioni, entrambe lontanissime dalla mia sensibilità e dalla mia storia, perciò una scelta non facile mettendo in campo i criteri della Chiesa.

  1. Libertas eccleasiae: i programmi parlano chiaro, esplicitamente avversi entrambi;
  2. Bene comune: una disfatta secca della sinistra e dell’intellighenzia torinese aiuterebbe tutti a uscire da un sistema bloccato sui medesimi nomi da tanti anni.

Leggo inoltre sulla pagina di Fassino a caratteri cubitali: ” loro fanno promesse, noi realizziamo progetti”. Per lui è un valore aggiunto, in verità è uno dei motivi per cui non lo voterò. Non dimentico, infatti, la foto “ringraziamento” a braccetto con la Cirinnà per l’impegno per i diritti di tutti. Preferirei che certi progetti non si realizzassero.
I vecchi dicevano che chi vota comunista viene scomunicato. Certo erano altri tempi, ma sinceramente l’impressione resta quella di votare qualcuno che è proprio ostile alla propria storia.

Leccia stella