Fare figli

In Italia non solo non si fanno figli, ma di ciò siamo palesemente fieri. Le polemiche sul fertility day hanno ribadito che “io faccio ciò che mi sento di fare”, è legge indiscutibile e nessuno può intaccarla. Soprattutto se intacca l’elettorato di donne e uomini felicemente non desiderosi di fertilizzare/fertilizzazione.
Vorrei segnalare che la fertilizzazione è un aspetto biologico che vale anche per tutti gli animali. Ma gli uomini sono animali e basta?
Gli uomini oltre a fertilizzare procreano, perché cooperano alla attività creatrice del loro Creatore. Quindi attraverso questa azione diventano più simili a quella entità che li ha creati. Ora, tendere a diventare simili al Creatore potrebbe essere una cosa interessante.
Per Israele la possibilità di una permanenza nella storia, e quindi della eternità, era legata alla amicizia con il Creatore e alla discendenza (Ecco perché bisogna chiedere i figli maschi!). Dio dopo aver plasmato l’uomo con polvere del suolo dice ad Abramo: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza», e a Giacobbe: “Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti”. Se sarai amico con me, dice Dio, tu ci sarai per sempre e sarai come me. Per questo esserci per sempre qui e dopo era considerata una bella cosa.
Ma per procreare bisogna essere in due, maschio e femmina. Ed è sempre il Creatore che detta il metodo. Per i cristiani  il Creatore è una unità di tre persone. Questo è il modello per chi si sposa, essere uniti in due per sempre, donarsi l’uno l’altro e procreare/generare, per essere come il Creatore.
Noi ci troviamo in un mondo in cui essere amici di Dio, essere due in uno secondo natura, cooperare all’Opera del Creatore, desiderare di rimanere nella storia, amare il frutto dell’amore, dare se stessi non sono più ritenute azioni a cui tendere per un incremento dell’umanità. Per la prima volta nella storia conosciuta dell’uomo, generare figli è ritenuto ubiquitariamente un fatto negativo. E quindi l’Eternità è un fatto negativo. Gli uomini hanno deciso di non riconoscere più Dio Padre, di non tendere più a essere come Lui e per questo hanno accettato di cambiare umanità, una umanità che non si ama fino alla convinta e gioiosa eliminazione di sé.
Per questo, non ci sarà politica di fertilizzazione che funzioni se non si va alle ragioni per cui i nuovi uomini non procreano più.

Aulonocara