La Vacanza "di più"

La vacanza estiva: una settimana con i monti dell’Abruzzo… e un “tormentone”.
Ogni estate è associata anche a un tormentone, la canzone che ha avuto più successo o diffusione nelle discoteche e ambienti balneari.
Ma in questa vacanza invece era una vecchia canzone di Claudio Chieffo – Di più -, non fra le più note, non fra le più cantate, almeno fino a questa vacanza per alcuni. Ecco il testo:

Ma che bella giornata
ho passato con te
non potevi sperare di più
un Amico sincero
è venuto per noi
non potevo cercare di più.

La voce Sua, le Sue parole
sapeva tutto del nostro cuore.

Quanti amici stasera,
che silenzio che c’è
non finisce la vita, mai più
se l’Amico più vero
resta sempre con noi
non potremo lasciarci mai più.

La voce Sua, le Sue parole
sapremo tutto del nostro cuore
la la 

Di più, ma di più di cosa? Di tutto. Tutti vogliamo di più, perché non basta mai. Ma poi, “non potevi sperare di più e non potevi cercare di più”, perché “un Amico sincero è venuto” e, incredibile a dirsi, “sapeva tutto del nostro cuore”. E se poi quest’ “Amico più vero resta sempre con noi”, beh allora l’esito sarà che “non potremo lasciarci mai più”.
Si può raccontare una vacanza, un’amicizia, una vocazione, in maniera più precisa?
E’ la storia dei discepoli di Emmaus, ma è anche l’incontro con un movimento, è la vita con la propria moglie…
E ancora chissà in quante circostanze, in tutte le circostanze, fino a quando “la voce Sua le Sue parole” ci sveleranno pian piano tutto il “di più”, e allora “sapremo tutto del nostro cuore”.
In fondo la questione è semplice: tutto quello che sei, tutta la tua vita, tutti i tuoi desideri, quello che hai sempre sognato, tutto del tuo cuore insomma, ti sarà finalmente noto, lo saprai veramente, anzi ti starà proprio davanti con “la voce Sua”.

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Il pesce fuor d’acqua