Le Follie di Hollywood di Stuart Kaminsky

Una storia che è una vera chicca per gli appassionati del cinema, come tutti i romanzi di Kaminsky.  Il quinto romanzo con protagonista Toby Peters è una scorribanda nel mondo stellare del cinema Hollywoodiano, che parte prendendo a pretesto la sparizione della pruriginosa autobiografia di una matura Mae West.

Toby, l’esilarante investigatore, racchiude in sé una innumerevole somma di mancanze e di qualità negative. Gli abiti di lavoro sempre sporchi e fuori moda; la fedele Buick 34 ormai agonizzante che, proprio in questa storia, spira definitivamente; la moglie che lo abbandona e convola a nuove nozze; la squadra del cuore che viene sempre sconfitta; sono tutti elementi che definiscono la precarietà e l’illusorietà dell’esistenza (di Toby). In un’America in cui soffiano venti di guerra gli attori della commedia/tragedia sono immersi in una atmosfera di mediocrità e disillusione. Il detective percorre tutte le stazioni di una dolorosa e ironica via crucis, in cui incontra Cecil B. Demille e David Griffith, rischia più volte la pelle e viene ricoverato in un manicomio. Infine, aiutato dagli improbabili amici, il nano Gunther e l’ex pugile Jeremy, riesce a risolvere il mistero degli omicidi e a intascare l’onorario che gli permette di pagare una parte dei debiti che lo assillano.

Pesce Palla