Chi è quel genio che ha messo il gelato nel frigo?

Cari amici della Spigola,
chi non muore si rivede! Il fatto è che al lavoro mi fanno lavorare (assurdo) e poi non ho visto articoli particolarmente interessanti a parte i soliti tipo:

  • lascia la suocera sul balcone e va in vacanza…
  • trova un’anfora del 200 dc perfettamente conservata, piena d’olio, la svuota e la usa come vaso di raccolta delle acque piovane perché pensa sia un’eredità della nonna…
  • lascia il gelato nel frigo senza riporto nel freezer e viene selvaggiamente malmenato.

Ecco, non sono questi gli articoli di cui voglio parlarvi. Sono una persona seria, io.

Vi segnalo questo articolo (breve):

www.corriere.it – Le giornate di genio e regolatezza dei grandi artisti e pensatori

che ho trovato sul corriere on line.
Pare che le giornate dei geni non siano poi così entusiasmanti poiché il comune denominatore di queste persone è il lavoro. Cioè l’applicazione costante delle loro capacità ad imparare ciò che hanno fatto altri prima di loro. Il lavoro ripetitivo, leggere, scrivere, esercitarsi, anche 12 ore al giorno.
Perché?
Evidentemente il genio (quello vero) non è improvvisazione.
Perché, se è così intelligente, si piega a fare una cosa così noiosa?
Non è necessario essere un genio per rispondere: lo fa perché quella cosa (leggere, suonare, esercitarsi) è in rapporto con qualcosa di libero, cordiale, affascinante. Non occorre essere credenti e non mi riferisco a realtà trascendenti: le cose si fanno sempre per assecondare un fascino, la costrizione non genera uomini, figuriamoci geni!
E poi facevano anche lunghe dormite! (quindi io sono un genio)…

  • Beethoven dalle 22.00 alle 06.00
  • Mozart dalle 02.00 alle 06.00 (cacchio) però ci metteva un’ora per vestirsi
  • Kant dalle 22.00 alle 05.00
  • Dikens dalle 00.00 alle 07.00
  • Darwin dalle 00.00 alle 07.00 e dalle 15.00 alle 16.00 (io discendo chiaramente da Darwin, anche a me piace la pennica pomeridiana però un’ora sola è un po’ poco)
  • Le Corbusier dalle 23.00 alle 06.00
  • Hugo dalle 22.00 alle 06.00 (però aveva anche l’amante quindi doppio riposo)
  • Flaubert dalle 03.00 alle 10.00

E poi… Tonno subito dalle 22.00 alle 08.00 e dalle 14.00 alle 17.00 (senza amante e se nessuno rompe).

il genio

Tonno subito