Aggiornamenti nel fermo pesca: 3. Italia

Ed eccoci al nostro povero Paese. Che succede? Forse qui siamo tutti più informati ma un riassunto non guasta.

Per motivi non chiariti, il leader della Lega Matteo Salvini ha deciso di aprire una crisi di governo in pieno agosto. Ciò che non è chiaro è la tempistica mentre è chiarissimo che il governo giallo-verde, composto da due forze eterogenee come Lega e 5S, ha litigato quasi dal primo giorno perché era impossibile far convivere l’assistenzialismo centralista dei secondi con la spinta propulsiva degli imprenditori del nord che la Lega rappresenta. Purtroppo, le due forze trovavano unità solo nel giustizialismo, che ha creato leggi durissime con pene spesso sproporzionate, e nell’idea a sfondo anti-europeo di creare ricchezza con nuovo deficit, che ha permesso la contemporanea approvazione del reddito di cittadinanza e quota cento, probabilmente insostenibili nel prossimo futuro.

La crisi annunciata dovrebbe essere formalizzata il prossimo 20 agosto al Senato. L’unico fattore di novità è che Matteo Renzi, smentendo se stesso e approfittando della paura dei parlamentari di non essere rieletti in caso di votazione, ha proposto un patto 5S-PD. Renzi, in minoranza nel partito, ha ancor la maggioranza dei parlamentari, eletti con la sua segreteria e sicuri di non essere reinseriti nelle liste che sarebbero ora compilate da Zingaretti, nuovo segretario del PD.

Inutile dire che, da cattolici popolari, il governo 5S-PD sarebbe il peggiore possibile, favorendo ogni forma di centralismo e assistenzialismo, oltre a un tremendo moralismo culturale. L’alternativa buona a uno sguardo cattolico popolare sarebbe quella di andare subito al voto e sperare che Matteo Salvini abbia la felice intuizione di voler ricreare una coalizione ampia, che includa anche tutti i cattolici liberali, non giustizialisti e tradizionalmente favorevoli all’Europa, come spazio comune ideale e come forza capace di competere a livello internazionale.

La Spigola

Una risposta a “Aggiornamenti nel fermo pesca: 3. Italia”

  1. Diciamola tutta: andare alle elezioni subito vorrebbe consegnare l’Italia al duo Salvini – Meloni, visto che FI non conta più nulla. È questo che si vuole? Un governo di destra ( estrema) sarebbe ciò che serve all’Italia? Occorrerebbe invece un governo “costituente” perché andare ad elezioni adesso è una follia. Per far questo anziché strillare bisognerebbe dialogare…Salvini con la retromarcia di queste ore verso i pentastellati sta dimostrando di essere attaccato alla poltrona come è più di altri. Col rischio di consegnare l’Italia ad una maggioranza sbilanciata, comunque del tutto legittima, perché, come d’altra parte la Lega ha fatto con il governo appena dimessosi, in politica le maggioranze si fanno con i numeri….

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