Al lupo! Al lupo!

I giornali, nei giorni scorsi, hanno più volte riportato notizia dell’acceso dibattito tra Conferenza Stato Regioni e associazioni ambientaliste sul cosiddetto “piano lupo” (Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia). Per ora hanno avuto la meglio gli ambientalisti e l’ipotesi di caccia selettiva, proposta a salvaguardia degli allevatori, è rinviata.

Ho un giudizio da esprimere sull’argomento? Niente affatto. Colgo semplicemente l’occasione per segnalare una splendida storia di vita e amicizia – descritta egregiamente da Daniel Pennac – che ha per titolo “L’occhio del lupo”. E’ un racconto fantastico in cui si capisce che si può guardare la realtà tutta intera, anche quando è davvero drammatica, solo attraverso gli occhi di un amico. E allora tutto diventa interessante, anche il proprio passato.

Il libro può essere letto con facilità e gusto da tutti i lettori di età compresa tra i tre e i centotre anni (anche se nelle fasce estreme potrebbe essere necessario l’utilizzo di strumenti compensativi) e offre interessanti spunti di riflessione anche su altri temi di attualità, quali immigrazione e integrazione.

Dedico queste dieci righe alla mia amica M.L., accanita lettrice quasi quattordicenne, alla quale penso che questa storia piacerebbe…

Alice