Dopo il fermo pesca…

Pubblichiamo in ritardo due articoli pervenuti durante il fermo pesca. Ci scusiamo con cuore e pinna.

La sicurezza della nostra speranza.
Questa festa dell’Assunta, la preparazione del pranzo, l’accoglienza dei parenti, lo sguardo verso gli amici sono stati diversi.
Sono felice perché ogni istante della mia vita acquista un senso di fronte all’assunzione della Madonna, perché Lei è lì dove tutte le mie azioni tendono, dov’è il senso di ogni dettaglio della mia vita, non solo con l’anima, ma con il corpo. Questo significa che tutto quello che faccio, corpo e anima, è destinato alla gloria di Dio! E la Madonna assunta in cielo è la manifestazione che questa speranza è reale. “Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!”.
Pescinfaccia

Cari amici,
trafiletto di oggi su La Stampa a pagina 5.
“Nervi scoperti in Veneto su ogni episodio che richiami la difesa del territorio da ingressi stranieri. È successo così che la diocesi di Vittorio Veneto (Treviso) abbia censurato la Preghiera dell’Alpino che doveva essere letta in occasione di una cerimonia per la Festa dell’Assunta. La proposta di modifica della frase «rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana», non è stata accettata dai vertici locali dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini) e la preghiera non è stata letta dal sacerdote che celebrava la messa “.
Sarebbe interessante sapere che modifica era stata richiesta e esattamente da chi.
Resta il fatto che non si può chiedere a Dio di renderci forti. Avranno pensato: “ma che violenza!, ma poi perché?, non siamo mica più in guerra! Dobbiamo volerci bene e mostrarci docili e accoglienti, e poi chissà cosa penseranno gli altri di noi!”.
Sarebbe da pubblicare, questa preghiera, su tutti  profili facebook, whatsapp, twitter… perché se siamo arrivati al punto che non possiamo neanche più pregare di non essere delle mezze calzette, siamo davvero alla frutta… chissà … sarà stato Mons Galantino…
Pesce Mandarino